Colesterolo alto: cosa fare?

Pubblicato il 12 novembre 2024 alle ore 12:24

Mamma mia, ho il colesterolo alto! Cosa faccio? Corro a prendere farmaci come statine o integratori di riso rosso? Aspetta! La prima cosa intelligente da fare è capire che il colesterolo alto non è necessariamente il nemico numero uno, e spesso, la soluzione migliore è curare l’alimentazione.

Sia l'HDL che l'LDL, il cosiddetto "buono" e "cattivo", possono essere pericolosi se non sono ben bilanciati. L'LDL può accumularsi nelle arterie, mentre l'HDL deve essere abbastanza alto per rimuoverlo. Quindi, non si tratta solo di abbassare i livelli, ma di gestire l’equilibrio.

Approfondiamo il discorso sul colesterolo HDL e LDL.

L’LDL (Low-Density Lipoprotein) - "Colesterolo Cattivo" L'LDL trasporta il colesterolo dal fegato alle cellule. Il problema sorge quando c'è un eccesso di LDL, poiché tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, formando placche. Questo restringe i vasi sanguigni, aumentando il rischio di aterosclerosi, infarto e ictus. Per ridurre l'LDL, è importante eliminare grassi saturi e trans, come quelli contenuti nei cibi processati, fritti, o carne rossa.

L’HDL (High-Density Lipoprotein) - "Colesterolo Buono" L'HDL, invece, rimuove il colesterolo in eccesso dalle arterie e lo riporta al fegato, dove viene metabolizzato o eliminato. Avere un livello alto di HDL è positivo perché aiuta a "pulire" le arterie, riducendo i rischi cardiovascolari. Per aumentarlo, è utile introdurre grassi sani nella dieta, come quelli dell’olio extravergine d’oliva, degli avocado e degli Omega-3 (pesce azzurro, semi di lino). Anche l'HDL troppo alto può essere potenzialmente pericoloso. Sebbene l'HDL sia considerato "colesterolo buono" perché aiuta a rimuovere il colesterolo dalle arterie, livelli eccessivamente alti possono comportare rischi. Studi recenti hanno mostrato che un eccesso di HDL può aumentare l'infiammazione e l'ossidazione delle lipoproteine, favorendo in certi casi problemi cardiovascolari, soprattutto in persone con altre patologie. Quindi, come con il colesterolo LDL, l'obiettivo è mantenere un equilibrio sano piuttosto che estremi, per minimizzare i rischi.

Inizia con la dieta: riduci grassi saturi, evita cibi processati e aumenta il consumo di fibre come frutta, verdura e cereali integrali. Gli Omega-3, presenti nel pesce azzurro e nei semi di lino, sono ottimi alleati per abbassare il colesterolo. E non dimenticare l'esercizio fisico, che aiuta a mantenere l'equilibrio tra HDL e LDL, proteggendo il cuore.

Prevenire non significa privarsi, ma piuttosto adottare uno stile di vita sano che non richiede necessariamente farmaci. Ricorda che anche un HDL troppo alto può essere dannoso, quindi l'obiettivo è trovare il giusto equilibrio.

Quali valori ci fanno stare tranquilli?

  • LDL dovrebbe stare sotto i 100 mg/dL, con valori tra 100-129 mg/dL accettabili per chi è sano.
  • HDL deve essere superiore a 60 mg/dL per proteggere il cuore.
  • Un colesterolo totale di 250 o 300 mg/dL potrebbe essere rischioso, ma tutto dipende dai livelli di HDL e LDL. Se il rapporto è equilibrato, il rischio è minore.

Il segreto? Un approccio intelligente alla dieta, uno stile di vita sano, e se necessario, parlare con un professionista prima di correre ai farmaci.Poi se volete assumere qualche integratore ve ne posso indicare alcuni veramente interessanti che non siano Riso rosso fermentato…e che siano efficaci

 

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